Glossario

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  • .htaccess - il nome del file che contiene le impostazioni di accesso alle pagine del sito, in particolare quelle definite nella schermata dei permalink
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  • 404, errore - il codice che indica una “pagina non trovata”, di solito quando si tenta di visitarla facendo clic su un link, per esempio nei risultati di ricerca
a
  • above the fold - indica l’area della pagina web visualizzata che risulta visibile senza utilizzare lo scorrimento verticale, ed è importante che contenga, per tale motivo, gli elementi più importanti della pagina
  • accordion - traducibile con “fisarmonica”, indica quegli elementi della pagina che si possono contrarre ed espandere facendo clic sul loro titolo o su un pulsante, utilizzati per organizzare molti contenuti in poco spazio
  • admin - vedi amministratore
  • Akismet Anti-Spam - il plugin ufficiale di WordPress, installato di serie nel CMS, utilizzato per filtrare lo spam nei commenti
  • algoritmo (di Google) - un algoritmo in informatica è una serie di istruzioni facenti parte di un programma e orientate a svolgere un determinato compito; nel caso di Google gli algoritmi sono quelli utilizzati dal motore di ricerca per valutare la qualità e l’importanza di un sito e determinarne il posizionamento
  • ALT - abbreviazione per “alternative”, viene in genere utilizzato per indicare la descrizione associata a un’immagine da utilizzare quando questa non viene caricata dal browser, oppure per consentire ai software di lettura vocale utilizzati dagli ipovedenti e dai non vedenti per la navigazione su web; la descrizione alternativa di un’immagine viene anche utilizzata dai motori di ricerca per identificarne meglio il contenuto
  • amministrativa, area - la parte “privata” di WordPress, detta anche back-end o backend, dove è possibile, accedendo con le proprie credenziali di utente registrato, creare e pubblicare contenuti e impostare i diversi aspetti del sito; la schermata principale di quest’area viene detta Bacheca
  • amministratore (admin) - l’utente con i ruoli e i privilegi più alti, in grado di modificare ogni impostazione di WordPress e dei contenuti
  • API - acronimo di Application Programming Interface (interfaccia di programmazione per applicazioni), è un codice che permette di integrare, in genere all’interno di sito web, dati o strumenti forniti da un servizio o da una piattaforma esterna
  • applicazione - con questo termine viene identificato un “programma”, ovvero un insieme di comandi, appartenenti a un linguaggio di programmazione, per mezzo di una serie di righe di codice
  • articolo - vedi post
  • assistito, hosting - un tipo di hosting dove viene offerta anche la manutenzione di WordPress, in particolare gli aggiornamenti e i backup, a cura del provider
  • autore - un utente in grado di creare dei contenuti in WordPress e di pubblicarli, compreso il caricamento di immagini e altri media, ma non ha la possibilità di intervenire sui contenuti altrui né sulle impostazioni del CMS
b
  • bacheca - vedi amministrativa, area
  • back link - collegamenti pubblicati su siti esterni ma che portano a pagine del proprio sito, detti anche inbound link. Vengono tenuti in alta considerazione da Google soprattutto se il sito che li ospita ha a sua volta una buona reputazione agli occhi del motore di ricerca
  • back-end - vedi amministrativa, area
  • banda - in gergo informatico, la quantità di dati presenti in un flusso trasmesso o ricevuto, detta appunto “larghezza di banda”; viene utilizzato, oltre che per misurare la velocità di una connessione, anche per valutare la capacità di tale flusso in un pacchetto di hosting
  • barra di amministrazione (admin bar) - con questo termine si indica in genere la barra verticale visibile a sinistra in WordPress, nella quale sono elencati i diversi comandi e impostazioni disponibili; nelle versioni più recenti del CMS è stata affiancata da una barra orizzontale collocata nella parte alta dello schermo, dove sono riportate le voci di uso più frequente
  • blog - sito web che raccoglie contenuti pubblicati periodicamente e contrassegnati da meta-dati come il nome dell’autore, le tassonomie o la data di pubblicazione; i contenuti, in genere articoli (post), sono visualizzati in ordine cronologico inverso ovvero partendo dal più recente e proseguendo con quelli meno recenti
  • bot - vedi spider
  • breadcrumb - traducibile con molliche (o briciole) di pane, indica i link utilizzati nelle pagine di un sito per agevolare la navigazione verso le pagine principali oppure da un contenuto a quello successivo (nel caso di articoli) e precedente in ordine cronologico
  • brute force - tradotto con “forza bruta”, indica il tipo di attacco informatico in cui si tenta di indovinare il nome utente e la password dell’amministratore del sito
  • bucare - riuscire a penetrare in un sito prendendone il controllo attraverso un codice malevolo nascosto nel codice di un tema o di un plugin, un attacco brute force o l’utilizzo di una falla di sicurezza presente in WordPress o in uno dei suoi componenti aggiuntivi
  • builder - un software, in genere sotto forma di plugin, che consente di comporre una pagina web utilizzando un sistema “a blocchi”, o comunque visuale, dando così la possibilità di personalizzare il layout di un sito anche a chi non ha esperienza nella modifica dei temi di WordPress
  • burble - elemento del layout di una pagina, in genere la home, utilizzato per evidenziare un contenuto ad esso collegato, per esempio una pagina o una sezione del sito; composto in genere da un’immagine o icona, un titolo e un breve testo descrittivo di anteprima, seguito eventualmente da un plugin contenente il link al contenuto vero e proprio
c
  • cache - in informatica indica uno “spazio temporaneo” di memorizzazione, utilizzato per velocizzare la gestione e visualizzazione dei dati, mentre in ambito web viene usato più specificamente per indicare un sistema che permette di conservare in una memoria “di servizio” il codice HTML prodotto dall’interpretazione del codice PHP di WordPress in modo da permetterne il caricamento diretto, quindi più rapido, da parte del browser
  • campi - gli spazi vuoti, in genere rettangolari e orizzontali, che occorre compilare in una pagina web, generalmente quella in cui è rappresentato un modulo ( form )
  • campi personalizzati ( custom fields ) - uno speciale tipo di campi in grado di ospitare informazioni contraddistinte da uno specifico formato, per esempio le informazioni per la catalogazione di un libro o quelle di una ricetta di cucina; possono essere definiti in WordPress in modo che accompagnino il contenuto standard, e vengono gestiti come meta-dati
  • captcha - test di verifica o elemento grafico utilizzati per filtrare l’accesso a una risorsa web ( per esempio il backend di WordPress o l’invio di un modulo di registrazione ) impedendo soprattutto quello da parte di bot e altri software simili; può essere composto da un testo deformato oppure da una serie di fotografie da selezionare in base a un criterio
  • categorie - uno dei due sistemi di classificazione ( tassonomie ) di WordPress, sono utilizzate per contraddistinguere un tipo di contenuto e organizzare meglio un sito ricco di informazioni, in modo che gli utenti possano consultarli più facilmente e comodamente
  • CDN - acronimo di Content Delivery Network (rete per la distribuzione di contenuti), indica un insieme di server con prestazioni particolari e distribuiti in varie località, utilizzati per aumentare la velocità di accesso ai siti web grazie alla distribuzione geografica
  • child theme - vedi tema figlio
  • client - in informatica qualsiasi dispositivo o programma che può accedere a un server, sfruttandone le caratteristiche; in particolare viene usato per indicare i programmi che ( usando lo standard FTP ) accedono allo spazio web sul server che ospita il sito e consentono una gestione diretta di cartelle e file
  • cloud - tradotto come “nuvola” e parte del termine cloud computing, indica una tecnologia che, per mezzo di un ecosistema di server collegati in rete, offre una grande capienza e potenza di archiviazione e gestione dei dati; esempi di cloud computing sono quelli utilizzati da DropBox, Mega, Google Drive e altri servizi di archiviazione popolari, in cui spesso è possibile memorizzare backup dei siti WordPress per mezzo di plugin dedicati
  • CMS - acronimo di Content Management System, ovvero sistema per la gestione di contenuti, viene utilizzato per identificare applicazioni come WordPress, con le quali è possibile creare, pubblicare e organizzare anche grandi quantità di contenuti sul web
  • codice - con questo termine si indica di solito l’insieme dei comandi eseguiti da un’applicazione, appartenenti a uno specifico linguaggio di programmazione
  • collaboratore - un ruolo assegnabile agli utenti di WordPress, che prevede la possibilità di creare dei contenuti, ma non quella di pubblicarli, e non consente il caricamento di immagini e altri media ma solo la composizione del contenuto testuale
  • composer - vedi builder
  • condiviso, hosting - un tipo di hosting che prevede la presenza di un grande numero di siti sullo stesso server, i quali ne condividono quindi le risorse; in genere si tratta di un hosting molto economico e, ovviamente, non in grado di offrire grandi prestazioni
  • conversioni - con questo termine viene identificato un risultato da parte di un sito, ovvero il raggiungimento dell’obiettivo che il sito si prefigge, in particolare attraverso campagne di marketing e ottimizzazione per i motori di ricerca ( SEO ), per esempio una vendita di prodotti o servizi oppure una registrazione da parte di un utente
  • cookie - piccoli file salvati sul computer dell’utente che visita un sito, con i quali è possibile identificarlo per esempio a fini statistici (analisi traffico del sito) o commerciali (offerte mirate, e così via)
  • correlati - in genere associato a “contenuti” oppure ad “articoli” ( post ), identifica quelli che hanno un’affinità con il contenuto che l’utente sta consultando, e vengono segnalati per spingerlo a restare sul sito e leggere altri contenuti
  • CSS - vedi fogli stile CSS
  • CTR - acronimo di “click through rate”, indica il rapporto fra il numero di visualizzazioni di un link nei risultati di ricerca e quello dei clic ricevuti da parte degli utenti, quindi misura il primo dei due aspetti che denotano il successo di un sito ( il secondo sono le conversioni )
d
  • database -

    traducibile con “base di dati”, può essere descritto come un archivio organizzato in righe e tabelle, che nel caso di WordPress contiene sia le impostazioni del CMS e dei suoi componenti sia i testi di pagine e articoli e altre informazioni relative ai contenuti

  • dedicato - questo aggettivo indica un server che ospita uno o più siti di un solo utente, e di conseguenza non condivide le sue risorse (memoria, processore, spazio su disco e banda) con altri siti e utenti; come si può intuire, il costo di utilizzo di un server dedicato è quello più alto in assoluto nei pacchetti di hosting
  • default - vedi predefinito
  • directory - termine che indica in generale un archivio, tipicamente con struttura gerarchica; nel mondo di Internet identificava in passato i precursori dei motori di ricerca, ovvero quei portali che raccoglievano una selezione di siti web secondo diversi argomenti e sotto-argomenti per consentirne la consultazione da parte del pubblico; in gergo informatico si utilizza, di solito, per indicare lo spazio su disco che contiene cartelle e file, e in particolare un punto specifico al suo interno, per esempio la cartella principale del sito (root)
  • dominio - il “nome di dominio” è la serie di lettere e numeri che, associata a un indirizzo nella rete Internet, permette di identificare più facilmente una risorsa, tipicamente un sito web; viene anche identificato con una serie di “livelli” a seconda della posizione di ogni sequenza di lettere e numeri divisa da un punto, per esempio in glossario.wpfd.it il dominio “glossario” è di terzo livello, mentre “wpfd” è di secondo e l’estensione .it è di primo livello - vedi anche: estensione
  • downtime - fase di inattività di un sito web (che risulta quindi “irraggiungibile”) o di un intero server, di durata variabile; è importante monitorare i downtime per evitare ripercussioni sul pubblico o sulla valutazione dei motori di ricerca
e
  • editor - strumento di creazione e modifica dei contenuti, può essere un programma per computer oppure una caratteristica all’interno di una piattaforma web
  • editore - il ruolo più importante per un utente di WordPress, dopo quello dell’amministatore; l’editore, infatti, non solo ha il pieno controllo sui contenuti suoi e di altri utenti, ma anche sulle tassonomie e sui media (immagini, ecc.)
  • esportazione - salvataggio di un documento in un formato diverso da quello “nativo” ma molto più compatibile, quindi riconosciuto e utilizzabile, da altre applicazioni e piattaforme; in WordPress è presente uno strumento di esportazione utilizzato per salvare i contenuti e integrarli in un altro sito, attraverso l’operazione opposta ( importazione )
  • estensione - in informatica, identifica di solito la parte finale del nome di un file, che segue il punto, e che indica la natura stessa del file (i file di WordPress terminano spesso con l’estensione .php a indicare il linguaggio in essi presente); nel mondo del web, più specificamente è la parte finale (detta anche di “primo livello”) di un nome di dominio, e può essere di tipo geografico (.it, .fr, .eu, e così via) o di altro tipo (.com, .org, .info e così via)
  • etichetta - nelle interfacce utente indica il testo che identifica una sezione o area all’interno di un gruppo, e si comporta come un pulsante che permette di accedere a tale sezione, in genere una schermata; nelle tassonomie di WordPress, invece, è nota soprattutto con il nome inglese tag, e contiene uno o più termini utilizzati per identificare un contenuto
  • excerpt - vedi riassunto
f
  • falle (di sicurezza) - vedi vulnerabilità
  • feature - vedi in evidenza
  • feed RSS - standard utilizzato per comunicare la pubblicazione di nuovi contenuti all’interno di un sito o più specificamente di un blog, e utilizzato appunto da vari strumenti di lettura o servizi per tenersi aggiornati riguardo a tale pubblicazione
  • firewall - letteralmente “muro di fuoco”, è un sistema di difesa che impedisce, usando determinate regole di filtraggio, l’accesso non autorizzato a delle risorse, scongiurando così minacce informatiche; può essere installato su un server, su un normale computer, in un sito web, in un router e in molti altri dispositivi e sistemi
  • fogli stile CSS - la sigla CSS è l’acronimo di Cascading Style Sheet e potrebbe essere tradotto con “fogli di stile a cascata”; si tratta di un linguaggio utilizzato per dare forma e stile ai contenuti sul web, creato per svincolare questo aspetto dall’HTML e rendere più efficiente la composizione delle pagine
  • font - detto anche “tipo di carattere” indica appunto uno stile che identifica i caratteri utilizzati nella stampa e nella grafica digitale; nell’ambito del web e di WordPress in particolare, alcuni temi e plugin possono permettere la scelta di un font alternativo per i titoli e per i testi delle pagine, in particolare utilizzando i font di Google ( Google Fonts )
  • footer - vedi piè di pagina
  • form - vedi modulo
  • freemium - neologismo nato dalla combinazione di free e premium, che indicano rispettivamente qualcosa di gratuito o a pagamento; nell’ambito dei temi e dei plugin di WordPress, viene infatti utilizzato per identificare quei componenti che, pur essendo proposti dagli autori in forma gratuita, mancano di alcune caratteristiche rese disponibili solo dall’acquisto di una licenza
  • frequenza di rimbalzo - in inglese “bounce rate”, è una valutazione statistica con cui si misura la tendenza degli utenti ad abbandonare una pagina web dopo averla raggiunta, per esempio facendo clic su un risultato dei motori di ricerca o un link condiviso in un social network
  • front-end - anche frontend, è la parte pubblica di un sito web, ovvero quella visibile a chiunque e che non richiede quindi l’accesso ( login ) tramite nome utente e password; contrapposto a back-end
  • FTP - acronimo di File Transfer Protocol, indica uno standard di comunicazione utilizzato appunto per il trasferimento di file e cartelle su Internet, generalmente fra un server e un client
  • functions.php - vedi funzioni
  • funzioni (di WordPress) - righe di codice che svolgono un compito specifico e possono essere richiamate dall’interno di WordPress una volta incluse nel file functions.php di un tema attivo
g
  • galleria - insieme di immagini, disposte generalmente su righe e colonne sotto forma di miniature, in genere collegate individualmente all’immagine originale; WordPress ha integrato le gallerie dapprima nell’editor classico, e in seguito nel nuovo editor a blocchi, aggiungendo in quest’ultimo caso interessanti funzioni per una migliore resa estetica nei casi in cui il numero delle immagini risultasse non conforme al numero esatto di elementi presenti in ogni riga
  • GIF - acronimo di Graphics Interchange Format è uno dei primi formati grafici utilizzati per comprimere le immagini in modo che occupassero meno spazio, quindi ottimizzandone l’uso sul web, ma ottenendo tale riduzione nelle dimensioni dei file per mezzo di un metodo che non ne compromettesse la qualità ( lossless ), se non dal punto di vista cromatico, ovvero riducendo la tavolozza (palette) dei colori presenti nell’immagine; gradualmente abbandonato in seguito alla richiesta, da parte dei detentori dell’algoritmo ( noto come LZW ) utilizzato per la compressione di un pagamento per chi volesse includerlo nei formati di esportazione di un programma di grafica, oggi questo formato è noto soprattutto nell’ambito delle cosiddette GIF animate, che impazzano nei social media e nella messaggistica
  • gruppo, gestione di - possibilità di intervenire su più elementi (pagine, articoli, plugin e così via) contemporaneamente, modificandone caratteristiche e impostazioni, dopo averli selezionati
h
  • header - vedi intestazione
  • home - con questo termine si indica, nel mondo del web, la pagina principale di un sito, ovvero quella visualizzata digitando nel campo dell’indirizzo del browser il nome di dominio del sito stesso; viene infatti detta anche “home page”
  • hook - traducibile letteralmente con “gancio”, è uno strumento che WordPress e i suoi temi utilizzano per consentire a un plugin di “agganciarsi”, ovvero interfacciarsi, a un punto preciso del loro codice per eseguire determinate operazioni, di solito per aggiungere nuove funzioni e caratteristiche
  • hosting - dall’inglese “host” (ospitare), indica il servizio con cui un provider mette a disposizione uno spazio web e i servizi ad esso collegati, come la posta elettronica, il database, e così via
  • HTML - acronimo di HyperText Markup Language, identifica il codice con cui vengono descritte le pagine web in modo che i browser possano visualizzarle; più che di un vero e proprio linguaggio di programmazione, si tratta di un sistema di codifica i cui termini definiscono gli elementi della pagina
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  • importazione - in gergo informatico, l’operazione con cui si legge un documento “esportato” precedentemente in un formato standard, per poterlo convertire nel formato nativo della piattaforma o dell’applicazione che esegue tale operazione; in WordPress indica, infatti, l’attività con cui si recuperano i contenuti esportati da un altro sito o blog, anche basato su standard diversi vedi anche: esportazione
  • in evidenza (immagine, contenuto) - una pagina, articolo o immagine contrassegnati per risultare visibili e “in primo piano” rispetto a tutti gli altri; in WordPress si può marcare come “in evidenza” articolo (che in questo caso viene anche definito sticky post) in modo che compaia per primo nella pagina del blog, anche se non ha una data di pubblicazione recente, oppure si utilizza un’immagine “in evidenza” per identificare un contenuto in abbinamento al titolo e a una porzione iniziale o riassunto del testo
  • indicizzazione - processo di lettura e archiviazione delle pagine di un sito web da parte dei motori di ricerca, svolto da un apposito programma, detto spider, che si occupa di scandagliare il web riconoscendo i link e “seguendoli” per arrivare ai contenuti e poterli così scansionare
  • interfaccia utente - l’insieme degli elementi di comunicazione che sta fra il programma e chi lo utilizza; in passato le interfacce utente erano generalmente testuali (venivano dette “a riga di comando”), ma si sono poi evolute in modo da includere elementi grafici anche a seguito dell’introduzione del mouse e, più di recente, l’interazione tattile introdotta dagli schermi dei dispositivi mobili
  • intestazione - nota anche come “testata” ( in inglese header ), identifica la parte iniziale o superiore di una pagina o di un documento ( compreso il codice di una applicazione ); in WordPress il termine indica la parte superiore del tema ( identificata dal file header.php ) che oltre al titolo, al motto e all’eventuale logo grafico, può contenere un menu e in molti casi un’immagine, tutti elementi che si possono definire dalla sezione Personalizza del CMS
j
  • JPG - sigla che indica il formato grafico Jpeg, introdotto per consentire la compressione con perdita di qualità ( lossy ) delle immagini e un loro utilizzo ottimizzato in ambito web; la ritroviamo, infatti, come estensione dei file di immagine che rientrano appunto in tale formato
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  • keyword - termine inglese tradotto con “parola chiave”, che indica appunto una parola o insieme di parole utilizzate frequentemente nelle ricerche sui motori da parte degli utenti, e di conseguenza nei contenuti per ottimizzarli in un’ottica SEO e migliorarne così il posizionamento nei risultati delle ricerche stesse (SERP); in generale si utilizza questo termine anche per indicare una o più parole da impiegare in una ricerca, per esempio di un tema o di un plugin nell’archivio ufficiale di WordPress.org
l
  • landing page - traducibile con “pagina di atterraggio”, viene utilizzato per identificare la pagina dove si indirizza il pubblico a seguito di un’operazione di marketing, per esempio la visualizzazione di un banner pubblicitario su un sito o di una campagna sui social, in modo da ottenere una conversione; spesso le landing page sono rappresentate da siti composti appunto da quell’unica pagina, e definiti quindi sito mono-pagina ( one page )
  • layout - questo termine, tipico della grafica, identifica la struttura e la grafica di un documento; nell’ambito di WordPress il layout è quello che contraddistingue un tema oppure la specifica composizione di una pagina ottenuta grazie alle caratteristiche del tema stesso, manualmente o per mezzo di un builder
  • linguaggio - vedi: programmazione, linguaggio di
  • link - traducibile con “collegamento”, indica di solito quello utilizzato per collegare, appunto, una risorsa ( sito, pagina, immagine, e così via ) a un testo che la descrive oppure a un elemento grafico; i link possono essere interni, quando riferiti alle altre risorse presenti nello stesso sito, oppure esterni, quando puntano a risorse di altri siti o provengono da questi ultimi ( nel cui caso vengono detti “link in entrata” o inbound link )
  • link building - l’attività di creazione di link esterni a un sito, ma che puntano a quest’ultimo partendo possibilmente da testi contenenti le keyword più efficaci e inseriti all’interno di un contenuto affine, in modo da incoraggiare i motori di ricerca a valutare positivamente il sito di destinazione e migliorarne il posizionamento
  • login - dall’unione dei due termini log e in, indica appunto l’operazione con cui si accede a una risorsa ( per esempio il back-end di WordPress o di un altro CMS ) utilizzando un nome utente ( o indirizzo email ) e una password, a volte superando altri sistemi di controllo e identificazione come il captcha. L'operazione opposta viene detta logout.
  • logo - un elemento grafico utilizzato per identificare un marchio o un’attività (professionale, commerciale, culturale, sportiva, e così via) e collocato in evidenza all’interno di un documento o di una pagina web; di solito viene realizzato con un programma di grafica vettoriale ed esportato nel formato grafico PNG che permette di utilizzare la trasparenza e integrare, quindi, più efficacemente il logo all’interno di un layout
  • logout - opposto a login, è un composto dai due termini log e out, e indica l’operazione con cui si “esce” da un ambiente protetto, ovvero per il cui accesso è necessario utilizzare delle credenziali come nome utente e password; nell’ambito di WordPress è, quindi, l’operazione con cui si lascia il back-end dopo aver gestito il CMS
  • loop (di WordPress) - termine traducibile con “ciclo”, che nel mondo della programmazione indica appunto il ripetersi di una serie di istruzioni; in WordPress viene utilizzato per indicare il ciclo con cui viene “costruita” la pagina eseguendo il codice in linguaggio PHP dei diversi file che la compongono, partendo dall’intestazione e terminando con il piè di pagina
  • lossless - composto da loss (perdita) e less (meno), e traducibile con “senza alcuna perdita di qualità” si riferisce al metodo di compressione utilizzato per ridurre le dimensioni dei file grafici (contenenti quindi un’immagine) senza comprometterne, appunto, la qualità; attualmente il formato lossless più noto è quello PNG, che ha sostituito (soprattutto per motivi di licenza d’uso) il vecchio formato GIF, oggi noto soprattutto per le simpatiche animazioni che circolano nel mondo social e della messaggistica
  • lossy - opposto di lossless, e derivato dall’inglese loss (perdita), identifica un metodo di compressione delle immagini in cui la riduzione delle dimensioni del file comporta necessariamente una perdita di qualità, di solito regolabile in base alle esigenze e direttamente proporzionale alla compressione stessa
m
  • macchina - in gergo informatico viene identificata come “macchina” un elaboratore, ovvero un computer; fra i linguaggi di programmazione, infatti, quello di livello più basso, quindi meno simile al linguaggio umano ma più a quello del computer, viene chiamato “linguaggio macchina”
  • managed (hosting) - vedi assistito, hosting
  • masonry - un tipo di layout in cui diversi elementi (in genere immagini o anteprime di articoli) vengono disposti in modo da comporre un vero e proprio mosaico, a dispetto delle dimensioni e delle proporzioni differenti; particolarmente noto per il suo impiego nell’interfaccia utente delle versioni più recenti del sistema operativo Windows di Microsoft e in piattaforme social come Pinterest
  • mega-menu - un tipo di menu in cui, oltre ai testi dei vari link alle risorse del sito, sono presenti altri elementi come testi descrittivi o addirittura immagini, spesso organizzati con un layout a colonne
  • menu - insieme di link alle risorse di un’applicazione software o di un sito web, disposto orizzontalmente o, in alcuni casi, verticalmente; in WordPress è disponibile uno strumento per la creazione di uno o più menu, con la possibilità di includere al suo interno collegamenti anche ad altre risorse diverse dalle pagine del sito, anche esterne - vedi anche: mega-menu
  • meta description (meta-descrizione) - la descrizione breve, sotto forma di meta-dato, di una pagina web, utilizzata nella visualizzazione di anteprima in un risultato prodotto da una ricerca su Google o altri motori, insieme al titolo SEO
  • meta-dati - informazioni generalmente non visibili al pubblico ma lette e interpretate da piattaforme e applicazioni allo scopo di identificare un contenuto; vengono utilizzati in moltissimi ambiti (dai file multimediali come foto, audio e video agli e-book nell’editoria elettronica) e nel mondo del web sono associati ai contenuti, in particolare immagini e pagine/articoli, e contribuiscono anche all’indicizzazione corretta e al posizionamento di tali risorse da parte dei motori di ricerca ( SEO )
  • migrazione - trasferimento di un sito web da un hosting a un altro, oppure da una installazione locale a un hosting e/o viceversa
  • miniatura - versione a dimensione ridotta di un’immagine, in genere di forma quadrata (ottenuta quindi con un “ritaglio”), utilizzata come anteprima; in WordPress, le miniature possono riguardare l’anteprima di un tema o, più frequentemente, quella di un’immagine all’interno di una pagina o della Libreria media; di solito è possibile richiamare l’immagine nel suo formato originale o la risorsa collegata all’anteprima facendo clic sulla miniatura
  • modulo - in riferimento al suo significato tradizionale, in ambito web il modulo (indicato spesso con l’equivalente inglese form) è un insieme di campi da compilare associati a un pulsante con cui il loro contenuto viene trasmesso a un indirizzo email impostato da chi lo ha realizzato e normalmente non visibile al pubblico; viene di solito utilizzato per incoraggiare i contatti da parte dei visitatori del sito, e viene in questo caso definito modulo di contatto o modulo contatti ( in inglese contact form )
  • mono-pagina -

    in inglese one page, tipo di sito che contiene appunto solo la pagina home, utilizzata in molti casi come landing page, e il cui menu permette di raggiungerla, scorrendo in verticale, i diversi elementi che la compongono

    - per approfondire: Design “one page”, gli elementi di un sito ‘monopagina’

  • motto - il testo che segue il titolo del sito, ovvero ne rappresenta il sotto-titolo o slogan ( tagline ) e descrive in poche parole l’obiettivo che il sito si prefigge; in WordPress viene definito all’interno della schermata delle impostazioni generali, sostituendolo a quello predefinito
  • multi-purpose - traducibile con “multi-uso”, questo termine identifica nel mondo del web i temi che, grazie alle numerose impostazioni o addirittura alla presenza di un builder al loro interno, permettono un alto grado di personalizzazione e si prestano, perciò, ad essere utilizzati in ambiti diversi e progetti web diversi fra loro
  • multi-sito - uno standard (noto in passato come WordPress MU, dove le ultime due lettere stavano per multi-utente) che identifica una speciale versione di WordPress con cui è possibile, come lascia intuire il nome, creare più siti partendo dalla stessa installazione; è alla base di piattaforme come WordPress.com o Edublogs.org, dove ospita milioni di siti
  • MySQL - sistema per la gestione di database SQL utilizzato anche per far funzionare WordPress grazie alle sue caratteristiche e alla possibilità di inserire, cercare ed estrarre informazioni dal suo interno con il linguaggio PHP, che è appunto alla base del CMS
n
  • nickname - il nome assegnato a un utente, che comparirà come “firma” per i contenuti pubblicati sul sito
o
p
  • pacchetto - in ambito commerciale, identifica un insieme di prodotti o servizi offerti ad un prezzo promozionale; quando riferito al mondo del web, può riguardare sia la licenza di utilizzo di servizi o componenti ( temi e plugin ) sia un’offerta di hosting contraddistinta da particolari caratteristiche, in genere legate ad elementi come il nome di dominio, lo spazio sul server, la banda disponibile e così via
  • password - un insieme di caratteri (lettere, numeri e segni) utilizzati nelle credenziali di accesso a un’applicazione, un servizio o una piattaforma; la sua complessità e lunghezza ne determina la cosiddetta “robustezza”, ovvero la maggiore o minore propensione ad essere “indovinata” nel caso di attacchi informatici come quelli a forza bruta
  • permalink - il testo che compone la parte finale di un link a una risorsa web, che viene quindi utilizzato dopo il nome di dominio per completare l’URL; in WordPress, può essere definito in una schermata apposita e omonima delle impostazioni, ed è composto dal testo del titolo di una pagina, di un articolo o di un’altra risorsa (per esempio un’immagine, usando il nome del file corrispondente), associato eventualmente alla tassonomia che la identifica ( categoria, tag ) oppure a uno dei suoi meta-dati (autore, data)
  • PHP - il nome del linguaggio utilizzato per far funzionare WordPress e molti altri CMS e applicativi per il web; la sua “traduzione” in HTML da parte di un programma “interprete” consente la visualizzazione da parte del browser dei contenuti generati con il codice del CMS
  • piattaforma - un ambiente ben definito nel quale si possono svolgere delle attività; può trattarsi di un sistema operativo alla base di un computer o altro dispositivo, oppure di un’applicazione sviluppata e utilizzabile sul web, come quelle che consentono di creare facilmente un blog o un sito ( WordPress.com è un esempio )
  • piè di pagina - detto in inglese footer, come dice il nome indica la parte inferiore di un documento, quindi in ambito web si riferisce alla parte finale della pagina; in WordPress viene definito dal codice presente nel file footer.php
  • pingback - segnalazione (ping) che un sito riceve quando su un altro sito viene creato un link che punta a una sua risorsa o semplicemente al nome di dominio; in WordPress è possibile abilitare la ricezione dei pingback e ottenerne la visualizzazione nei commenti - vedi anche: trackback
  • pixel - dalla contrazione di “picture element” (elemento dell’immagine) è il singolo punto all’interno di un’immagine digitale, utilizzato quindi anche come unità di misura dell’immagine o dello schermo di un computer o altro dispositivo
  • PNG - acronimo di Portable Network Graphics, identifica il formato grafico ideato in risposta alle richieste commerciali sorte per l’utilizzo del popolare formato GIF, con il quale condivide più che altro la capacità di ottenere una compressione lossless dell’immagine e di gestire la trasparenza, mentre se ne discosta per la caratteristica di poter gestire tavolozze ( palette ) cromatiche molto più ampi
  • portfolio - in riferimento al suo significato generico di “raccolta di materiale” attinente a un progetto o un’attività, nel mondo del web indica l’insieme dei progetti realizzati da un professionista o da un team e presentati generalmente nella home di un sito ( o in un sito mono-pagina ) oppure in una pagina specifica, sotto forma di anteprime collegate o meno ai dettagli di ogni singolo progetto
  • posizionamento - la collocazione di una risorsa, generalmente una pagina web, all’interno dei risultati visualizzati da un motore di ricerca a seguito dell’interrogazione di un utente; l’ottimizzazione SEO è orientata proprio a migliorare il posizionamento nelle pagine dei risultati di ricerca (SERP) per mezzo di criteri che migliorano il processo di indicizzazione che lo precede e incoraggiano i motori a valutare positivamente le risorse di un sito, spesso per mezzo della creazione di back-link nel processo detto appunto di link building
  • post - in WordPress (e nel mondo del blogging in generale) con questo termine si indica un articolo, ovvero un contenuto pubblicato da un autore e contraddistinto da una serie di meta-dati che lo identificano e classificano all’interno della piattaforma che lo ospita; lo stesso termine è utilizzato in genere anche per identificare i contenuti pubblicati su un profilo o una pagina social
  • predefinito - in ambito informatico, è ciò che viene “definito” prima ancora che l’utente possa intervenire a sua volta personalizzando le impostazioni secondo le sue esigenze; in WordPress, per esempio, la categoria predefinita è “senza categoria”, ma può essere sia modificata sia riassegnata scegliendo una categoria creata dall’utente ( in inglese default, da cui l'espressione 'di default' )
  • premium - con questo termine viene di solito indicato un servizio o prodotto per il cui utilizzo è richiesto un pagamento, in virtù delle sue caratteristiche e della sua qualità; nel mondo di WordPress sono definite premium, appunto, le licenze da acquistare per l’utilizzo di temi e plugin commerciali, spesso utilizzabili in versioni “ridotte” offerte gratuitamente, o più precisamente con la formula detta freemium
  • privilegi - le possibilità di intervento di un utente nella gestione dei contenuti e di WordPress in generale, associati al ruolo che gli viene assegnato quando viene creato
  • programma - vedi applicazione
  • programmazione, linguaggio d - un insieme di comandi e regole (compresa una vera e propria sintassi) creati per consentire il passaggio di istruzioni a un computer o altro dispositivo in grado di elaborarle; il linguaggio PHP, per esempio, è nato per creare applicazioni in grado di funzionare online sui server, come nel caso di WordPress
  • provider - traducibile con “fornitore”, si riferisce infatti all’azienda che fornisce lo spazio web di hosting e i servizi annessi
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  • radice, directory - la cartella principale in cui è ospitato WordPress con le sue cartelle e file
  • related - vedi correlati
  • repository - con questo termine viene in genere indicato un archivio online dove sono conservati dei file, come nel caso degli archivi ufficiali dei temi e dei plugin di WordPress.org
  • responsive - nell’ambito di WordPress, questo termine descrive la capacità di un tema di adattarsi alle diverse dimensioni degli schermi, in particolare quelli dei dispositivi mobili come smartphone e tablet
  • revisioni - versioni consecutive di un contenuto, differenti fra loro per le modifiche apportate nel corso del tempo; WordPress ha la possibilità di conservare le varie revisioni di una pagina o di un articolo, consentendo così di recuperare una versione precedente in caso di necessità
  • riassunto - identificato in inglese col termine excerpt, il riassunto in WordPress è un breve testo che riassume, appunto, il contenuto di una pagina o di un articolo, e può essere utilizzato come anteprima in un feed RSS o in una pagina blog, oppure può diventare la meta-descrizione SEO se il tema lo prevede o si è adottato un plugin in grado di impostare questo utilizzo
  • robots.txt - il nome di un file che, conservato nella directory radice ( root ) di un sito, permette di comunicare delle informazioni e istruzioni ai motori di ricerca, come l’esclusione di una o più cartelle o file dal processo di indicizzazione
  • root - vedi radice, directory
  • router - dispositivo che ha il compito di “instradare” (route in inglese è traducibile con strada o percorso) i segnali di una rete di comunicazione, per esempio quelli di una connessione a banda larga o di una rete locale
  • RSS - vedi feed RSS
  • ruolo - in WordPress, quello assegnato a un utente quando viene creato, in base al quale quest’ultimo potrà godere di particolari privilegi nell’accesso alle risorse del CMS e del sito
s
  • semidedicato - con questo termine si tende a identificare un server che sta a metà fra quello che ospita un hosting condiviso e un vero e proprio server dedicato; si tratta, in sostanza, di un server virtuale ( VPS, da Virtual Private Server ), ovvero una macchina virtuale che, pur rappresentando un ambiente chiuso e di conseguenza non condiviso in cui ospitare il sito o i siti di un unico utente, funziona all’interno di un server fisico che ospita altre macchine virtuali dello stesso tipo; le risorse fisiche del server reale, in questo caso, vengono comunque condivise ma fra le diverse macchine virtuali, quindi con un’assegnazione più precisa
  • SEO - acronimo di Search Engine Optimization, ovvero il processo di ottimizzazione volto a ottenere un migliore posizionamento sui motori di ricerca; tale processo viene svolto sfruttando una serie di criteri e di tecniche che coinvolgono le risorse interne di un sito ( onsite SEO ), per esempio con l’uso delle keyword nei contenuti, ma anche quelle di altri siti ( offsite SEO ), come nel caso della link building
  • SEO, titolo - testo descrittivo che identifica, sotto forma di meta-dato, il titolo assegnato a un contenuto; in WordPress viene normalmente ricavato in automatico dal titolo assegnato alla pagina o all’articolo, ma può essere personalizzato usando un plugin per la SEO
  • SERP - acronimo di Search Engine Results Page, ovvero la pagina che contiene i risultati prodotti dalla ricerca condotta dall’utente su un motore come Google; guadagnare un sempre migliore posizionamento in questi risultati viene infatti definito, in gergo, “scalare le SERP”
  • server - un vero e proprio computer (in genere rappresentato solo dall'unità centrale, inserita in uno scaffale detto 'rack') destinato a gestire le risorse accessibili attraverso una rete; in passato identificava principalmente la macchina collegata a una serie di “terminali” in una rete locale, ma con l’avvento di Internet è diventato il termine che descrive ognuna delle macchine collegate alla “rete delle reti” e in grado di ospitare siti e altre risorse accessibili via web ma non solo
  • shared hosting - vedi condiviso, hosting
  • shortcode - traducibile con “codice breve”, si riferisce a una serie di comandi e valori racchiusi fra parentesi quadre che, in WordPress, generano un contenuto particolare o un elemento della pagina, per esempio un form dei contatti, grazie all’ausilio degli strumenti messi a disposizione da un plugin o da un tema
  • sidebar - vedi widget, area
  • skin - traducibile letteralmente con “pelle”, nell’ambito di WordPress e in particolare dei temi identifica una combinazione cromatica utilizzata per la personalizzazione grafica del sito; alcuni temi, infatti, mettono a disposizione dell’utente la scelta fra due o più skin richiamabili nella sezione Personalizza del CMS
  • slider - sequenza di immagini eventualmente abbinate a testi e pulsanti, utilizzata generalmente nella porzione superiore ( above the fold ) della home di un sito; questo elemento, presente anche nella maggior parte dei builder, è di solito parte integrante di molti temi, ed è possibile impostarlo attraverso la sezione Personalizza di WordPress
  • slug - testo che identifica una categoria o un’etichetta ( tag ) in WordPress, e pertanto entra a far parte del permalink
  • sottoscrittore - ( follower su WordPress.com ) è uno dei ruoli che è possibile assegnare a un utente in WordPress, in questo caso quello con meno privilegi in assoluto e in grado soltanto di ricevere aggiornamenti sui contenuti o consultare il sito se è impostato come “privato”
  • spam - in origine questo termine indicava la carne in scatola di bassa qualità, di conseguenza è stato adottato in informatica, e più precisamente nel mondo di internet, per indicare messaggi contenenti “spazzatura”, tanto nella posta elettronica quanto nei commenti ai blog; lo spam può contenere anche link a risorse poco lecite o pericolose, o addirittura codice malevolo ( malware )
  • spider - il programma che “scandaglia” la rete a caccia di informazioni, detto anche “bot” (da robot); programmi di questo tipo vengono utilizzati principalmente dai motori di ricerca per indicizzare i contenuti del web, ma anche i pirati informatici si servono di bot per individuare i siti che possono essere attaccati
  • SQL - acronimo di Structured Query Language, traducibile con 'linguaggio strutturato per interrogazioni', identifica uno standard dei database relazionali come quelli utilizzati per i CMS, WordPress compreso
  • statistiche - nel mondo del web questo termine si riferisce alla misurazione e all’analisi del traffico di un sito, ovvero l’identificazione di elementi significativi come la provenienza, il tempo di permanenza o la destinazione di un utente, ma anche il sistema operativo e il browser che utilizza, o la risoluzione dello schermo
  • sticky - vedi in evidenza
t
  • tag - vedi etichetta
  • tagline - vedi motto
  • tassonomia - un metodo di classificazione, che in WordPress comprende l’assegnazione di categorie (e sotto-categorie) ed etichette, o tag, agli articoli con la possibilità di poterli filtrare e visualizzare in base a tale criterio in pagine apposite
  • tema - una serie di file che, nel loro insieme, permettono di cambiare la veste grafica e la struttura di un sito; WordPress dispone di migliaia di temi gratuiti nel suo archivio ufficiale su WordPress.org, ma anche di molti altri temi commerciali acquistabili da portali dedicati o dai siti dei singoli sviluppatori
  • tema figlio -

    dall’inglese child theme, indica un tema secondario che contiene ("eredita") soltanto alcuni elementi del tema originale, mentre quest'ultimo rimane valido per tutti gli altri elementi. Il tema figlio viene utilizzato per le modifiche di personalizzazione di un tema, allo scopo di conservare tali modifiche anche quando il tema di partenza viene aggiornato in seguito

  • template - uno dei “modelli” presenti in un tema e utilizzabile per definire la struttura delle pagine di un sito
  • testata - vedi intestazione
  • thumbnail - vedi miniatura
  • ticket - richiesta di assistenza inviata a un provider
  • title tag - vedi SEO, titolo
  • titolo SEO - vedi SEO, titolo
  • trackback - un sistema utilizzato per creare automaticamente dei collegamenti reciproci fra pagine web, spesso di siti diversi, in particolare all’interno di blog - vedi anche: pingback
  • traffico - vedi statistiche
u
  • uptime - la fase di attività di un sito, opposto al downtime
  • URL - acronimo di Uniform Resource Locator, indica la sequenza di caratteri (lettere e/o numeri) che forma l’indirizzo attraverso il quale è possibile raggiungere una risorsa su Internet ( generalmente all’interno di un server ), ovvero una pagina oppure una cartella o un file (immagine, documento, e così via)
  • usabilità - criterio con cui si tende a definire il grado di facilità e soddisfazione nell’utilizzo di uno strumento di interazione fra l’essere umano e uno strumento o dispositivo; nell’ambito dell’informatica e del web, quindi, definisce la qualità dell’interfaccia utente e determina quella dell’esperienza di chi utilizza l’applicazione o il sito
  • utente - al punto di vista “pubblico” del sito ( front end ) è la persona che accede alle pagine e ai contenuti del sito per consultazione, mentre sul lato “privato” del sito (back end) si tratta di qualcuno che ha ottenuto un accesso ( login ) tramite nome (o indirizzo email) e password registrandosi oppure grazie a un amministratore ( admin ) del sito
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  • versioni - “edizioni” successive di un’applicazione o di un componente, contrassegnate da un numero intero o decimale diviso da punti (0.1, 1.2, 2.4, e così via); nel caso di WordPress e dei suoi temi e plugin le versioni identificano ogni nuova edizione, e possono essere “principali” (major version) o “secondarie” (minor version) a seconda dell’importanza dei cambiamenti apportati
  • virtuale, server - vedi semidedicato
  • VPS - vedi semidedicato
  • vulnerabilità - elemento presente all’interno di sistema informatico (sistema operativo, applicazione, sito web o altro) che può essere sfruttato, se conosciuto, da un pirata informatico per superare le difese e penetrare al suo interno a insaputa di chi lo gestisce, inserendo codice malevolo ( malware ) o compromettendone l’integrità in parte o del tutto
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  • widget - in WordPress, un elemento modulare che può svolgere particolari compiti (per esempio visualizzare un calendario degli articoli pubblicati) e può essere collocato all’interno di un’area dedicata ( area widget )
  • widget, area - area del tema predisposta per ospitare i widget
  • WordPress.com - piattaforma basata sul CMS WordPress e utilizzata per ospitare siti e blog creati dagli utenti che vi si registrano gratuitamente o a pagamento
  • WordPress.org - il sito ufficiale del CMS WordPress, da cui è possibile quindi scaricarne la versione più recente, oppure cercare temi e plugin o consultare la documentazione; il termine WordPress.org viene anche utilizzato per identificare il CMS stesso nella sua versione scaricabile e utilizzabile su un hosting personale e indipendente, in contrapposizione alla versione utilizzata sulla piattaforma WordPress.com
  • wp-config.php - il file di WordPress che contiene le informazioni di configurazione predefinite e quelle scelte dall’utente durante l’installazione del CMS o inserite/modificate successivamente
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  • XML - acronimo di eXtensible Markup Language, è un meta-linguaggio o linguaggio marcatore, ovvero insieme di codici utilizzati per definire il significato delle informazioni presenti all’interno di un documento, per esempio un testo; in WordPress, viene impiegato per il file utilizzato nelle fasi di esportazione e successiva importazione dei contenuti