semidedicato

con questo termine si tende a identificare un server che sta a metà fra quello che ospita un hosting condiviso e un vero e proprio server dedicato; si tratta, in sostanza, di un server virtuale ( VPS, da Virtual Private Server ), ovvero una macchina virtuale che, pur rappresentando un ambiente chiuso e di conseguenza non condiviso in cui ospitare il sito o i siti di un unico utente, funziona all’interno di un server fisico che ospita altre macchine virtuali dello stesso tipo; le risorse fisiche del server reale, in questo caso, vengono comunque condivise ma fra le diverse macchine virtuali, quindi con un’assegnazione più precisa

SEO

acronimo di Search Engine Optimization, ovvero il processo di ottimizzazione volto a ottenere un migliore posizionamento sui motori di ricerca; tale processo viene svolto sfruttando una serie di criteri e di tecniche che coinvolgono le risorse interne di un sito ( onsite SEO ), per esempio con l’uso delle keyword nei contenuti, ma anche quelle di altri siti ( offsite SEO ), come nel caso della link building

SEO, titolo

testo descrittivo che identifica, sotto forma di meta-dato, il titolo assegnato a un contenuto; in WordPress viene normalmente ricavato in automatico dal titolo assegnato alla pagina o all’articolo, ma può essere personalizzato usando un plugin per la SEO

SERP

acronimo di Search Engine Results Page, ovvero la pagina che contiene i risultati prodotti dalla ricerca condotta dall’utente su un motore come Google; guadagnare un sempre migliore posizionamento in questi risultati viene infatti definito, in gergo, “scalare le SERP”

server

un vero e proprio computer (in genere rappresentato solo dall’unità centrale, inserita in uno scaffale detto ‘rack’) destinato a gestire le risorse accessibili attraverso una rete; in passato identificava principalmente la macchina collegata a una serie di “terminali” in una rete locale, ma con l’avvento di Internet è diventato il termine che descrive ognuna delle macchine collegate alla “rete delle reti” e in grado di ospitare siti e altre risorse accessibili via web ma non solo

shortcode

traducibile con “codice breve”, si riferisce a una serie di comandi e valori racchiusi fra parentesi quadre che, in WordPress, generano un contenuto particolare o un elemento della pagina, per esempio un form dei contatti, grazie all’ausilio degli strumenti messi a disposizione da un plugin o da un tema

skin

traducibile letteralmente con “pelle”, nell’ambito di WordPress e in particolare dei temi identifica una combinazione cromatica utilizzata per la personalizzazione grafica del sito; alcuni temi, infatti, mettono a disposizione dell’utente la scelta fra due o più skin richiamabili nella sezione Personalizza del CMS

slider

sequenza di immagini eventualmente abbinate a testi e pulsanti, utilizzata generalmente nella porzione superiore ( above the fold ) della home di un sito; questo elemento, presente anche nella maggior parte dei builder, è di solito parte integrante di molti temi, ed è possibile impostarlo attraverso la sezione Personalizza di WordPress