bacheca

vedi amministrativa, area

back link

collegamenti pubblicati su siti esterni ma che portano a pagine del proprio sito, detti anche inbound link. Vengono tenuti in alta considerazione da Google soprattutto se il sito che li ospita ha a sua volta una buona reputazione agli occhi del motore di ricerca

banda

in gergo informatico, la quantità di dati presenti in un flusso trasmesso o ricevuto, detta appunto “larghezza di banda”; viene utilizzato, oltre che per misurare la velocità di una connessione, anche per valutare la capacità di tale flusso in un pacchetto di hosting

barra di amministrazione (admin bar)

con questo termine si indica in genere la barra verticale visibile a sinistra in WordPress, nella quale sono elencati i diversi comandi e impostazioni disponibili; nelle versioni più recenti del CMS è stata affiancata da una barra orizzontale collocata nella parte alta dello schermo, dove sono riportate le voci di uso più frequente

blog

sito web che raccoglie contenuti pubblicati periodicamente e contrassegnati da meta-dati come il nome dell’autore, le tassonomie o la data di pubblicazione; i contenuti, in genere articoli (post), sono visualizzati in ordine cronologico inverso ovvero partendo dal più recente e proseguendo con quelli meno recenti

bot

vedi spider

breadcrumb

traducibile con molliche (o briciole) di pane, indica i link utilizzati nelle pagine di un sito per agevolare la navigazione verso le pagine principali oppure da un contenuto a quello successivo (nel caso di articoli) e precedente in ordine cronologico

brute force

tradotto con “forza bruta”, indica il tipo di attacco informatico in cui si tenta di indovinare il nome utente e la password dell’amministratore del sito

bucare

riuscire a penetrare in un sito prendendone il controllo attraverso un codice malevolo nascosto nel codice di un tema o di un plugin, un attacco brute force o l’utilizzo di una falla di sicurezza presente in WordPress o in uno dei suoi componenti aggiuntivi