link building

l’attività di creazione di link esterni a un sito, ma che puntano a quest’ultimo partendo possibilmente da testi contenenti le keyword più efficaci e inseriti all’interno di un contenuto affine, in modo da incoraggiare i motori di ricerca a valutare positivamente il sito di destinazione e migliorarne il posizionamento

login

dall’unione dei due termini log e in, indica appunto l’operazione con cui si accede a una risorsa ( per esempio il back-end di WordPress o di un altro CMS ) utilizzando un nome utente ( o indirizzo email ) e una password, a volte superando altri sistemi di controllo e identificazione come il captcha. L’operazione opposta viene detta logout.

logo

un elemento grafico utilizzato per identificare un marchio o un’attività (professionale, commerciale, culturale, sportiva, e così via) e collocato in evidenza all’interno di un documento o di una pagina web; di solito viene realizzato con un programma di grafica vettoriale ed esportato nel formato grafico PNG che permette di utilizzare la trasparenza e integrare, quindi, più efficacemente il logo all’interno di un layout

logout

opposto a login, è un composto dai due termini log e out, e indica l’operazione con cui si “esce” da un ambiente protetto, ovvero per il cui accesso è necessario utilizzare delle credenziali come nome utente e password; nell’ambito di WordPress è, quindi, l’operazione con cui si lascia il back-end dopo aver gestito il CMS

loop (di WordPress)

termine traducibile con “ciclo”, che nel mondo della programmazione indica appunto il ripetersi di una serie di istruzioni; in WordPress viene utilizzato per indicare il ciclo con cui viene “costruita” la pagina eseguendo il codice in linguaggio PHP dei diversi file che la compongono, partendo dall’intestazione e terminando con il piè di pagina

lossless

composto da loss (perdita) e less (meno), e traducibile con “senza alcuna perdita di qualità” si riferisce al metodo di compressione utilizzato per ridurre le dimensioni dei file grafici (contenenti quindi un’immagine) senza comprometterne, appunto, la qualità; attualmente il formato lossless più noto è quello PNG, che ha sostituito (soprattutto per motivi di licenza d’uso) il vecchio formato GIF, oggi noto soprattutto per le simpatiche animazioni che circolano nel mondo social e della messaggistica

lossy

opposto di lossless, e derivato dall’inglese loss (perdita), identifica un metodo di compressione delle immagini in cui la riduzione delle dimensioni del file comporta necessariamente una perdita di qualità, di solito regolabile in base alle esigenze e direttamente proporzionale alla compressione stessa

macchina

in gergo informatico viene identificata come “macchina” un elaboratore, ovvero un computer; fra i linguaggi di programmazione, infatti, quello di livello più basso, quindi meno simile al linguaggio umano ma più a quello del computer, viene chiamato “linguaggio macchina”

masonry

un tipo di layout in cui diversi elementi (in genere immagini o anteprime di articoli) vengono disposti in modo da comporre un vero e proprio mosaico, a dispetto delle dimensioni e delle proporzioni differenti; particolarmente noto per il suo impiego nell’interfaccia utente delle versioni più recenti del sistema operativo Windows di Microsoft e in piattaforme social come Pinterest